Quattro passi per sciogliere i muscoli in attesa del parto imminente. Pancione grosso, futura mamma di 28 anni. Che improvvisamente si piega in avanti. Dolori estesi, sudore, difficoltà a camminare. Le doglie sono cominciate. L'urgenza: arrivare in ospedale. Così, la mano sotto il ventre, Federica ringrazia il cielo quando vede arrivare un autobus della linea 604 diretto al Cardarelli.
Faticosamente sale a bordo, si siede e comincia a contare i minuti che la separano dal pronto soccorso. Immagina di tutto, arriva l'imprevisto nei panni di un controllore dell'Anm che le fa la multa e, invece di farsi carico dell'urgenza e trovare il modo di far arrivare al più presto la futura mamma in ospedale, la fa scendere dall'autobus lasciandola a se stessa. Tutto va bene, per fortuna. Federica partorirà una bella bambina qualche ora dopo e poi, una volta recuperata la calma fa ricorso contro la multa di cinquanta euro spiegandone i motivi. Niente da fare, ricorso rigettato perché " Le circostanze addotte (il parto imminente) a giustifica non possono essere motivo di annullamento del verbale elevatole". .